Ritenuta d'acconto in fatture di vendita

Si tratta di una procedura aggiuntiva (non compresa quindi nel programma base) che consente di ottenere il calcolo automatico della Ritenuta d’Acconto in fase di emissione di una Fattura.

Parametri

Dopo l’attivazione di tale gestione la prima cosa da impostare sono gli opportuni parametri. Entrare quindi, dal Menù Utilità, in Gestione Parametri – Parametri Fatturazione e compilare i seguenti campi (obbligatori per il corretto funzionamento della procedura):

OPZIONI:

Parametri ritenuta d'acconto
  • % Ritenuta d’Acconto: indicare la percentuale che il programma deve calcolare come ritenuta.
  • % Imponibile soggetto a ritenuta: definire la percentuale di imponibile assoggettato a tale ritenuta (generalmente, e per default, questo dato è 100%)
  • Codice Esenzione per Ritenuta d’Acconto: indicare il codice di esenzione iva a cui deve essere collegato l'importo della ritenuta d’acconto. A tale proposito si consiglia di crearne una apposita (denominata, ad esempio “Ritenuta Acconto”) così da averne esplicita indicazione sia nel documento che nel registro IVA.
  • Calcolo Ritenuta d'Acconto su addebiti di piede fattura: se il proprio modulo fattura contiene caselle di "piede" del tipo "Spese Trasporto", "Spese Imballo", "Spese Bancarie", spuntare questa voce (che è la condizione di default) se anch'esse devono essere incluse nell'imponibile soggetto a ritenuta d'acconto.

CONTROPARTITE AUTOMATICHE

In questa sezione, dedicata alle contropartite contabili, sono definiti i sottoconti su cui devono confluire i ricavi; aggiungere, tra i "Raggr.Mag.", la voce $RITA affiancata dal sottoconto in cui deve essere contabilizzato l’importo della ritenuta d’acconto.

Campi Aggiuntivi

Poiché è probabile che non tutti i Clienti destinatari della Fattura debbano essere assoggettati al calcolo della ritenuta d'acconto, è stato previsto un campo aggiuntivo dell’anagrafica per l’indicazione di tale specifica. Tramite la Variazione Tracciati Archivi (Utilità – Programmi di Servizio) è quindi necessario provvedere alla creazione del campo con codice attivazione 48 corrispondente a “Ritenuta Acconto” S/N.

ATTENZIONE: poiché, appena creato, tale campo viene, in ogni anagrafica, automaticamente spuntato, ne deriva tutti i clienti saranno assoggettati a ritenuta d'acconto.
Si deve quindi entrare in ogni nominativo da escludere dal calcolo e togliere il check.
Se ciò riguarda la maggio parte dei propri clienti si può procedere all'esecuzione di una "variazione automatica campi clienti" per attribuire automaticamente a tutti il "NO".
Poi si entrerà solo nelle anagrafiche interessate e si spunterà il campo "Ritenuta Acconto".

Relativamente all’immissione di D.d.T. o Fatture Immediate deve essere creato un nuovo tracciato che contenga, tra i dati di riga, anche la richiesta "Ritenuta Acconto S/N.
In questo modo è possibile, all’interno dello stesso documento, escludere, se necessario, alcuni importi dal calcolo della Ritenuta d’Acconto.

Operatività del programma

Per gestire correttamente le fatture da assoggettare a Ritenuta d'Acconto si consiglia di creare degli appositi archivi DdT/Fatture Immediate in cui inserire tali documenti. In questo modo si tiene distinta questa problematica dal contesto della fatturazione tradizionale.

Dal punto di vista operativo, dopo aver correttamente impostato tutti i parametri e i campi necessari, l'imputazione dati non cambia tranne nel fatto che, in ogni riga DdT/Ft.Immediata, si avrà anche il campo "Ritenuta Acconto" (di default automaticamente spuntato).

Mentre si immette/corregge un documento il programma evidenzia, nello specchietto riepilogativo dei totali, l'importo totale della ritenuta.
Facciamo però presente che, in presenza di campi di "piede" assoggettati a ritenuta (es. spese trasporto, imballo, ecc.), tale importo è da considerare parziale poiché quello definitivo potrà essere calcolato solo al termine dell"elaborazione dell’intero documento.

N.B.: NON E' AMMESSO L'UTILIZZO DI SCONTI DI PIEDE FATTURA.

In caso di stampa fatture CON SCARICO CONTABILE le registrazioni su lLibro Giornale e sul Registro Iva Vendite verranno generate come sotto riportato.

Esempio:

Fattura con imponibile di Euro 1.000,00 Iva 22% e Rit.Acc.4% sull’intero imponibile
Pagamento a mezzo R.B. 30 gg. con spese incasso di Euro 4,50 (anch’esse soggette a Iva e Ritenuta)

Parte Contabile :
Registrazione contabile ritenuta d'acconto
Parte IVA:
Registrazione IVA ritenuta d'acconto

Nell’archivio RICEVUTE BANCARIE e SCADENZARIO verrà ovviamente generata una registrazione corrispondente ad una Ri.Ba di Euro 1184,32