Per venire incontro ad alcune esigenze manifestatesi nel tempo, sono state apportate alcune modifiche alla gestione dei DdT e dei rispettivi archivi. Nello specifico le novità sono le seguenti:
- in gestione archivi DdT (Utilità - Gestione Parametri) è ora possibile specificare in ognuno di essi a quale archivio anagrafico è dedicato e, di conseguenza, se può essere selezionato nelle procedure "Immissione DdT" e "DdT a Fornitori". Le possibilità sono le seguenti:
- clienti/fornitori (opzione di default e unica possibile fino a questa modifica)
- solo clienti
- solo fornitori
Impostando opportunamente questo parametro nei vari archivi, si fa in modo che il programma, entrando nella procedura di "Immissione DdT" proponga solo quelli aventi il parametro "solo clienti" oppure "clienti/fornitori" mentre, entrando nella procedura "DdT a Fornitori" proponga solo gli archivi aventi il parametro "solo fornitori" oppure "clienti/fornitori". Questa funzione è stata introdotta nel tentativo di facilitare l'operatore nella selezione dell'archivio in cui inserire i DdT al fine di limitarne gli errori;
- in gestione archivi DdT (Utilità - Gestione Parametri) sono stati aggiunti, accanto al nome di quelli presenti, dei simboletti che evidenziano a colpo d'occhio alcune attivazioni del singolo archivio:
- un paio di simboli visualizzano l'eventuale stato del parametro di cui al punto precedente (documenti a clienti/fornitori accettati in input)
- un altro simbolo evidenzia o meno se l'archivio è predisposto per il trasferimento dei documenti (è lo stesso simbolo usato sul pulsante per il trasferimento in gestione archivi)
- infine un simbolo evidenzia se l'archivio è destinato a documenti "fatturabili" e, in caso affermativo, se è attiva la generazione di e-fatture;
- per ciascun archivio DdT (Utilità - Gestione Parametri) è ora possibile specificare se, nella fattura differita (sia di cortesia che elettronica,) devono o meno essere riportati i riferimenti a numero e data DdT. Fino ad ora, per evitarlo, l'unica possibilità era quella di indicare "0" (zero) come numero DdT (che, ovviamente, faceva perdere l'informazione di un eventuale effettivo numero di documento qualora si trattasse ad esempio di un bollettino, nota o altro). Con questa modifica è possibile fare in modo che numero e data di tutti i DdT immessi nell'archivio in questione non vengano riportati nella fattura pur mantenendo in archivio il loro numero progressivo (che quindi non necessità più di essere forzato a 0). Per rendere la cosa ancora più flessibile è anche possibile (solo previa modifica dei tracciati da concordare con il servizio di assistenza), predisporre un'apposita richiesta tra i campi finali del DdT al fine di specificare, documento per documento, se il riferimento allo stesso deve o meno essere riportato in fattura. Questo eventuale campo se presente (e denominato generalmente "Rif. DdT in Ft.") viene inizialmente compilato con "SI" a meno che non si stia inserendo il DdT in un archivio predisposto per non riportare i riferimenti.