Fatturazione Elettronica

Esenzione da applicazione bollo per soggetti terzo settore

Versione: 3.32 Build 798
Data: 14/10/2022

I soggetti del terzo settore sono esentati dall'applicazione del bollo pur se emettono fatture elettroniche in esenzione d'imposta. L'AdE, per determinare l'importo dei bolli che il contribuente deve versare, esamina le fatture senza IVA ricevute tramite SdI e, quelle che ritiene debbano essere assoggettate bollo le inserisce in un cosiddetto "Elenco B", consultabile e modificabile on line, dove il soggetto emittente verifica il caso e giustifica manualmente il motivo per cui ha omesso il bollo. 

Per evitare questo passaggio manuale, nelle ultime stesure delle specifiche tecniche della fatturazione elettronica, è stata introdotta la possibilità di comunicare "a monte" il diritto di non applicabilità del bollo evitando quindi l'inserimento delle fatture nel suddetto"Elenco B".

Nel caso specifico dei soggetti facenti parte del "terzo settore", le fatture da loro emesse devono riportare, per ciascuna riga non assoggettata ad IVA, il valore "NB2" nella sezione "AltriDatiGestionali" / "Tipo Dato" (2.2.1.16.1). Per maggiori informazioni in materia si può fare riferimento a questo link.

Se nell'anagrafica azienda di Metodo (Anagrafe Principale) viene apposta la spunta sull'apposito nuovo parametro che contraddistingue l'azienda come "soggetto del terzo settore", nel momento in cui il programma genera la fattura elettronica che normalmente sarebbe soggetta a bollo, provvede ad inserire il valore "NB2" come da specifiche e ad omettere quindi l'applicazione del bollo.

N.B.: le esenzioni non devono essere "forzate" alla non applicazione del bollo perché ci pensa il programma a farlo in automatico se in anagrafica principale trova spuntato il campo di cui sopra.



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