Controllo situazione plafond dichiarazioni di intento in immissione/gestione documenti

Le modifiche apportate alla gestione delle dichiarazioni di intento (valore del plafond e gestione dichiarazioni anche per i fornitori) consentono di ottenere un'analisi dettagliata della situazione del plafond del cliente o del fornitore sia, rispettivamente, in immissione DdT/fatture immediate o in Carico magazzino da Documento che in gestione ordini.

Entrando nel corpo del documento (immissione o correzione x DdT da fatturare e Documenti di Carico con solo rif.DdT, mentre solo in immissione x Fatture Immediate) anziché indicare solo il fatto che è attiva una dichiarazione di intento, ora il programma evidenzia anche uno specchietto riepilogativo dove sono riportati (della dichiarazione di intento attiva in quel momento):

• il plafond
• il totale del fatturato (ricavato dai REGISTRI IVA)
• il residuo "consolidato" dato dalla differenza tra plafond e fatturato
• il totale "in consegna" corrispondente, per i clienti ai DdT ancora da fatturare più il DdT che si sta gestendo e, per i fornitori ai documenti di carico aventi il solo riferimento al DdT più il Documento di Carico che si sta gestendo
• il secondo residuo inteso come residuo "consolidato" meno totale "in consegna"

Se si è in possesso del modulo aggiuntivo di "Gestione Ordini" viene anche indicato:

• il totale in ordine dato dall'importo degli ordini inevasi più quello del documento in gestione
• il terzo residuo ottenuto defalcando, dal secondo, il valore "in ordine". Per riconoscere facilmente l'origine dei valori si può notare in basso a destra, accanto allo specchietto dei totali, il nuovo dato "Valore residuo" che, in mancanza di evasioni, è pari all'importo totale dell'ordine mentre, se ci sono state evasioni parziali, corrisponde al valore residuo.

I dati vengono calcolati con lo stesso criterio applicato nelle stampa dell'Elenco Dichiarazioni di Intento con l'analisi del plafond presente nel menù Aangrafiche - Stampe Varie Clienti (o Fornitori).