Possibilità di indicare la "data scadenza rate" fino a 6 mesi oltre la data fine gestione

Considerando l'attuale situazione, e per venire incontro agli amministratori che, anche a causa del COVID, si sono trovati in grosso ritardo con le chiusure delle gestioni, il programma di generazione delle rate relative al preventivo ordinario consente ora di indicare una data limite massima fino a 6 mesi oltre la fine della gestione. 
Se la digitazione della "data di scadenza della rata" rientra in questi sei mesi viene comunque evidenziato un simbolo di "errore" (che indica lo "sforamento" nei confronti della data di fine gestione") che comunque non è bloccante e consente di proseguire con l'elaborazione.