Controllo se è attiva la "gestione files offline" di Windows

In Windows è possibile utilizzare un sistema di sincronizzazione dei files tra le cartelle condivise di rete e il sistema locale. Questa funzionalità permette all'utente di lavorare in rete anche se le connessione cade o è instabile (si pensi ad un wifi). Il sistema, del tutto trasparente, permette di ritornare alla modalità online per sincronizzare le modifiche fatte in rete. Questa è una funzionalità che va utilizzata con cognizione di causa e solo in ambiti specifici.

Per Metodo l'uso di questa modalità potrebbe risultare molto pericolosa e portare alla distruzione degli archivi in quanto gli altri utenti della rete non vedrebbero in tempo reale le modifiche effettuate da un terminale che sfrutta la gestione "offline" e potrebbero addirittura vedersi sovrascritte eventuali modifiche da loro apportate. Purtroppo in sistemi operativi come Windows 7 questa modalità sembra essere attiva di default (mentre no lo è in Windows 10) anche se non utilizzata consapevolemente.

Alla luce di quanto suindicato, è stata fatta una modifica per cui Metodo, interrogando il sistema operativo, controlla che la cartella dei dati degli archivi non sia gestita con i files oflline di Windows e se dovesse riscontrare questa evenienza evidenzia un apposito banner sullo sfondo che intima la disattivazione di tale funzionalità agendo dal "Centro di sincronizzazione" del pannello di controllo di Windows stesso (cliccando sul banner il programma apre automaticamente il centro di sincronizzazione).