Fattura a cliente estero con partita IVA italiana

Ci sono aziende estere che, pur in mancanza di  una rappresentanza fiscale in Italia, a seguito di scambi elevati con l'Italia stessa possono aver l'obbligo o la necessità di aprire una posizione Iva "leggera" proprio in Italia (vale anche per gli altri stati UE). Anche in questo caso (come per gli altri cessionari esteri), pur non essendoci l'obbligo, è possibile l'emissione della fattura elettronica il cui file XML (vedi faq 30 e 63 AdE) deve però sottostare ad alcune particolarità che ne permettono la corretta identificazione. In Metodo sono state apportate le opportune modifica per gestire anche questa casistica (cioè cliente estero avente indirizzo e nazione estera ma P.I. italiana). Nello specifico:

• viene compilata la Nazione così come indicata in anagrafica;
• il codice destinatario invece di essere indicato con "XXXXXXX" viene compilato con "0000000" (anche se sarebbe possibile riportare il codice destinatario reale qualora il cliente si fosse attrezzato per averlo, Metodo compila comunque questo dato con 0000000);
• l'identificativo IVA viene indicato con "IT" e la partita IVA italiana del cliente. Per la corretta compilazione di tale informazione nell'anagrafica cliente di Metodo è necessario inserire tutti i dati anagrafici come se fosse un cliente estero qualsiati ma inserire nel campo "Partita IVA" il numero della stessa preceduto dalla sigla "IT" (es: "IT01131820936").
• il campo CAP viene compilato a "00000"
• il campo provincia non viene compilato

Al momento Metodo non gestisce il caso in cui il cessionario estero abbia anche il rappresentante fiscale in Italia. In tale circostanza dovrebbe essere compilata anche la sezione "RappresentanteFiscale".